Il numero 10 Piazza. Già 56 presenze con la Voghe. |
Anche Federico Piazza dice la sua sul momento della Voghe. Anche lui rientra nella classifica dei veterani, coloro che ormai con la maglia rossonera hanno già un discreto numero di partite alle spalle. Il fantasista numero 10 trova un’analogia con la stagione 2009-2010: “Era la stessa cosa anche l'anno scorso - dice - . A noi sarebbe bastato poco negli ultimi match per subire meno gol e avere adesso qualche punto in più”. Il blackout di Trento? “E' stata una partita brutta - riflette Piazza - . Avremmo dovuto avere la pazienza per gestire la gara con molto possesso palla, invece noi non siamo riusciti a segnare mentre loro hanno fatto un gran gol, a quel punto abbiamo perso un po' di certezze. Sotto 2-0 abbiamo avuto occasioni con Pato e Magnoni, ma non è bastato a evitare la sconfitta”. Molti in settimana hanno trovato come maggiore indizio della debacle di otto giorni fa il fatto che il Trento avesse più motivazioni e soprattutto più cattiveria in campo, in virtù delle vicissitudini societarie che attualmente impediscono alla squadra dell’aquila di San Venceslao di pagare gli stipendi ai propri giocatori. “So come vanno queste cose perché anch'io ho provato cosa significhi non essere pagato quando ero alla Massese - racconta Piazza - . Il gruppo non c'è, ma quando ci si ritrova la domenica, si diventa uniti. Giochi con cattiveria non agonistica, ma dettata dalla situazione. Noi siamo una squadra che gioca palla a terra, quando incontri squadre che tirano calci è difficile giocare”. Infine in breve l’obiettivo dell’immediato futuro: “Vogliamo fare sei punti, perché ce lo meritiamo. Essendo di Voghera sento la gente che rumoreggia per la nostra sconfitta e fa allusioni, noi vogliamo far ricredere gli scettici”. Il tutto ovviamente si vedrà tra una settimana, dato la sosta del campionato per le festività pasquali.
0 commenti:
Posta un commento