VOGHERA 1 - FORZA E CORAGGIO 0

Seconda Fase Play-Off

Stadio "G. Parisi", Voghera - ore 16.00

VOGHERA: Bonassi, Priolo, Bandirali, Varia, Fassina, D'Amico, Mercuri, Piazza, Aldano (32'st Paredes), Troiano (20'st Coccu) , Farina (43'st Speziale)

A disposizione: Forti, De Guido, Merlo, Tancredi

All. Signor Giacomotti

FORZA E CORAGGIO: Despucches, De Feo, Allocca, Sodano, Mustone (33'st L. Romano), Gasparini, Riccio, Caruso (8'st G. Romano), Massaro, Maiorano (17'st Chiesa), Tortora

A disposizione: Imbimbo, Iossa, Amabile, Bosco

All. Signor Lepore

ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa

RETI: 29'pt Troiano

AMMONITI: per il Voghera Bandirali, Fassina, Mercuri e Troiano per il Forza e Coraggio De Feo, Tortora e G. Romano  

CORNER: 9 a 5 per il Forza e Coraggio

SPETTATORI: 1300 circa

"Chi non salta un pavesino è..." è il coro che fa da cornice all'uscita dei rossoneri dal campo di gioco dopo l'ennesima battaglia vinta con sacrificio, sudore e soprattutto tantissimo cuore. Dalla curva alla tribuna più di mille persone ad acclamare ancora una volta la squadra che sta ridando lustro e prestigio alla città nel campo calcistico, dopo diverse stagioni terminate sempre nell'anonimato.
La Voghe sembra essere tornata agli antichi fasti, ai tempi della Vogherese, quando allo stadio si presentavano 1500 persone, quando per ogni minima occasione dei rossoneri i tifosi si alzavano tutti in piedi stile stadio inglese, quando a qualsiasi accenno di protesta da parte dei giocatori avversari la tribuna diventava un pentolone caldissimo pronta a sbraitare contro il malcapitato di turno. Di questo la società e la squadra ne devono andare altamente fieri, da sempre hanno lottato (spesso con armi impari), e quasi sempre sono usciti a testa alta.
La partita di oggi dimostra come la Giacomotti band non conosca ostacoli, infatti nonostante le assenze pesantissime (Magnoni, Paloschi e Londino per squalifica), e gli acciaccati di turno (Coccu e Speziale in primis) si è tenuta a bada una squadra che, come avevo avuto modo di raccontare in settimana, minimo faceva tremare le gambe anche allo stesso Mantova. I primi quindici minuti, complice anche l'emozione probabilmente, vedono i sanniti padroni del campo, col Voghera che preferisce studiare e temporeggiare. Col passare dei minuti però i rossoneri prendono forza e coraggio, e grazie anche al pubblico, incominciano a mettere il naso sempre di più nei pressi dell'area di rigore avversaria fino al gol liberatorio di Troiano al 28esimo. Il secondo tempo è la solita minestra, 45 minuti di patos e sofferenza che ancora una volta terminano col tripudio del Parisi al triplice fischio finale. Partiamo con la cronaca.
Giacomotti recupera Aldano, ma preferisce comunque indirizzarlo non nella sua posizione naturale (quella di terzino, ancora occupata da Priolo) ma bensì spedirlo come esterno destro di centrocampo. Per il resto la formazione rispecchia pari pari quella di 8 giorni fa contro la Colognese. Ancora una volta Farina è costretto a sorreggere tutto il peso dell'attacco da solo.
Come già accennato il Forza e Coraggio parte subito in quinta: da apprezzare la circolazione di palla tra i tre centrocampisti nonché il pressing asfissiante su ogni giocatore della Voghe, quest'ultima quindi decide di stare a guardare almeno per i primi minuti. La prima nota è l'ammonizione rifilata a Bandirali al settimo minuto per una trattenuta di maglia ai danni di un giocatore avversario, pressoché puntuale e precisa l'interpretazione dell'arbitro. Al nono minuto prova a farsi vedere Fassina, desideroso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo un periodo non dei più felici. La sua azione personale lo porta a saltare ben due uomini (di cui uno grazie ad uno splendido tunnel che esalta il pubblico), una volta arrivato alla trequarti ci si aspetterebbe il traversone per Farina ma il tutto viene operato con troppo ritardo e comunque il suo cross è facile preda per il portiere campano.
Comunque di occasioni degne di questo nome, almeno fino al 23esimo, sono praticamente assenti dai radar di via Facchinetti. Al 25esimo episodio a favore del Forza e Coraggio, che troverebbe la via del gol grazie a Gasparini ispirato dal suo compagno di squadra Maiorano ma l'arbitro annulla (anzi ferma l'azione prima ancora del tiro dell'attaccante) per una posizione di off-side di quest'ultimo che ci è parsa abbastanza netta. Il rischio appena corso risveglia i rossoneri che pian piano escono dal proprio torpore. Al 26esimo ottimo suggerimento di Piazza per Farina, il suo pallone a scavalcare la difesa però è leggermente lungo e il bomber del Voghera riesce malamente a spizzare di testa la sfera senza esiti positivi.
Al 28esimo si fa vedere Aldano sulla fascia, sprint lungo la linea laterale e passaggio per Farina, il numero 9 supera il suo diretto avversario Alloca con un bellissimo tunnel, ma il suo successivo tiro viene rimpallato dalla difesa campana.
Un minuto più tardi esplode il Parisi per il vantaggio dei rossoneri: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla viene addomesticata dalla difesa della Voghe che ovviamente era salita vista la possibile situazione da gol, la sfera arriva ai piedi di Mercuri che di prima la ributta in area di rigore, qui una serie di rimpalli, complice anche un mezzo pasticcio di De Feo, regalano la palla a Troiano il quale di primo istinto tira trovando l'opposizione di Despucches, la palla carambola ancora su Andrea ma questa volta non ha nient'altro da fare se non quello di calciare in rete a porta sguarnita. Il trequartista rossonero replica così il gol di 8 giorni fa contro la Colognese, anche se questa volta il coefficiente di difficoltà era nettamente più basso. Ma si sa che nel calcio la prima regola è quella che la palla entri in porta, quindi grande festa sugli spalti per il vantaggio del Voghera. Troiano comunque finisce sulla lista dei cattivi visto che durante l'esultanza si toglie la maglia.
La reazione degli ospiti non si fa attendere, infatti già al 32esimo il Parisi tira un sospiro di sollievo quando su un colpo di testa a botta sicura di Alloca (grazie ad una diligente punizione di Massaro) Varia interviene e sventa come può, sulla successiva ripartenza, complice anche le squadre distese, Troiano lancia lunghissimo per Piazza completamente solo sulla fascia destra, il pallone viaggia e veloce e il fantasista vogherese per cercare di mantenere la palla in campo si avventa in scivolata riuscendo a servire in qualche modo Farina, la punta però controlla malamente perdendo così la palla, non è da meno Alloca che rischia anche lui la cappellata ma in questo caso Troiano non è lesto come pochi minuti prima.
Al 36 ancora protagonista Troiano, veramente ispirato dopo il gol: il pallone spiove all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, Farina e Troiano sgomitano a vicenda per conquistare la sfera, viene premiata nonostante la minuta fisicità il trequartista che esplode un sinistro al volo che fa la barba al palo con tutto il Parisi già in piedi pronto ad assaporarsi il gran gol.
Il Voghera adesso è in piena forma, dopo una fase iniziale abbastanza stanca è riuscito a prendere le misure al Forza e Coraggio, le migliori occasioni nascono dai contropiedi. Ancora una volta al 38 una ripartenza della Voghe viene bloccata all'ultimissimo da De Feo con un intervento provvidenziale. Al 40esimo si allunga la lista degli ammoniti con Fassina che imita il fallo commesso da Bandirali all'inizio di gara.
Il primo tempo si conclude con un brivido per i rossoneri, infatti Massaro si beve mezza difesa, taglia l'area di rigore e propone un insidioso traversone dalla destra, respinto provvidenzialmente da capitan Bandirali che sventa la minaccia spazzando in angolo. Questa è l'ultima occasione dei primi quarantacinque minuti, le due squadre si avviano negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0.
Nel secondo tempo pronti e via subito un'altra grande occasione per la Voghe. Protagonista questa volta è Farina, sulla fascia sinistra ruba con grande maestria il pallone all'avversario di turno e si presenta a tu per tu con Despucches, sul più bello però si allunga la sfera e al tempo stesso commette anche fallo sul portiere.
Al quinto minuto arriva il primo cartellino giallo per il Forza e Coraggio, ammonito De Feo per un fallo su Mercuri dopo che l'arbitro aveva concesso il vantaggio. Al nono minuto grande azione personale di Troiano, dopo un tacco a smarcare di Piazza il figlio del d.g. Donato dapprima addomestica la palla proprio sulla linea, poi in tunnel se ne va a De Feo, successivamente salta in dribbling anche Sodano per poi andare a concludere da posizione molto defilata, il portiere campano devia in angolo in mezzo al tripudio del pubblico. Proprio sull'angolo successivo Piazza prova l'eurogol dalla bandierina, la traiettoria è molto insidiosa e Despucches respinge di pugno come può.
Nel corso del successivo minuto si allunga la lista degli ammoniti del Forza e Coraggio. Ammenda rifilata a  Tortora che protestava vibramente con l'arbitro per un presunto fallo di Bandirali ai suoi danni in piena area di rigore. Alla notifica del provvedimento disciplinare la tribuna non gliene manda a dire al giocatore ammonito reo secondo il pubblico di eccessive proteste.
Un brivido al decimo minuto quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Riccio scivola proprio sul più bello permettendo così ad Aldano di recuperare il pallone, anche lui sembra quasi scivolare nella zona nevralgica del campo ma alla fine si riprende e parte l'ennesima ripartenza ma senza esito.
Nella fase centrale del secondo tempo le azioni degne di nota ancora una volta scompaiono, il Voghera si limita giustamente a colpire solo in contropiede. Il Forza e Coraggio comunque decide di scoprirsi andando ad affettuare due cambi nel giro di pochi minuti: fuori G. Romano e Chiesa e dentro Caruso e Maiorano.
Anche Giacomotti decide che è ora del cambio, quindi fuori uno stanchissimo Troiano (standig-ovation per lui), dentro un applauditissimo Coccu.
Al 28esimo altra paura sugli spalti in seguito ad un cross abbastanza insidioso nel cuore dell'area di rigore sul quale G. Romano si avventa secondo l'arbitro con l'ausilio del braccio, ennesima ammonizione all'indirizzo degli ospiti. Il clima sul campo si fa più rovente quando neanche un minuto dopo Aldano si fa nuovamente male (presumibilmente alla caviglia o forse crampi) e si accascia a terra mentre a controllare il pallone è il Forza e Coraggio; i giocatori del Voghera chiedono a gran voce che sia buttata fuori la palla ma con scarsi risultati, proprio quando gli ospiti raggiungono il limite dell'area di rigore dei rossoneri l'arbitro nota il povero Yago a terra dolorante e ferma l'azione scatenando così le polemiche da parte della panchina campana. Purtroppo il numero 11 di giornata non ce la fa ed è costretto ad uscire tra mille dolori, al suo posto Paredes.
Al 33esimo la più ghiotta occasione degli ospiti di tutta la partita. Per un fallo abbastanza netto di Bandirali su Tortora l'arbitro concede la punizione dal limite dell'area da posizione centrale, si presenta sul luogo del misfatto G. Romano che disegna una parabola a scendere che va a scheggiare la parte alta della traversa, poi la palla esce sul fondo. Su questa occasione Bonassi era rimasto completamente immobile...
Al 34esimo ultimo cambio per il Forza e Coraggio, dentro L. Romano per Mustone. Nello stesso minuto sull'ennesima ripartenza Mercuri supera la metacampo con la palla al piede, dato che ha spazio continua la sua progressione fino ad arrivare in posizione di tiro, dai 25 metri ci prova con un gran destro ma la palla si spegne sul fondo di poco. Dopo 2 minuti altra ghiottissima occasione per il Voghera di chiudere la partita: un rapido scambio Farina Paredes permette all'ultimo entrato di presentarsi al limite dell'area di rigore, molto probabilmente per l'emozione il suo tiro è centrale e non molto potente. Al 38esimo Mazzarro scodella un insidioso traversone sul quale Bonassi smanaccia in tuffo, la palla viene raccolta da G. Romano che conclude a botta sicura con la porta semi vuota complice il portiere a terra per il precedente intervento, sul tiro ormai a segno arriva di gran carriera Priolo che si immola per la patria andando a salvare così il risultato.
Il Voghera evidentemente si è abbonato alle ripartenze, ancora una volta al 41 grazie al contropiede Coccu si presenta a tu per tu col portiere campano, il folletto però è alquanto indeciso e alla fine incespica sul pallone. L'occasione più ghiotta comunque per chiudere le sofferenze capita sui piedi di Farina neanche 120 secondi più tanti: dopo un lancio rasoterra di Coccu lungo la fascia destra il bomber rossonero fa tutto da solo, si accentra, salta 3 avversari trovandosi a pochi metri dalla porta in posizione centrale, col pubblico ormai tutto in piedi per esultare cicca clamorosamente la conclusione anche a causa della stanchezza. Stremato da quest'ultima azione Farina esce comunque tra gli applausi, al suo posto Speziale. L'arbitro al 45esimo assegna ben 5 minuti di recupero durante i quali l'unica vera occasione è ancora una volta a pannaggio della Voghe: su azione di contropiede 5 contro 3 (a favore) Piazza, vedendo anche il portiere fuori dai pali, prova il gol della domenica con un pallonetto al volo ma la palla è clamorosamente alta. E' questa l'ultima emozione dell'ennesimo secondo tempo giocato al cardiopalma, al triplice fischi finale esplode la festa in campo e sugli spalti per l'ennesimo risultato di prestigio conquistato dai Giacomotti boy's che si abbandonano a numerosi festeggiamenti.