E’ ancora calda e cuocente la delusione per il pareggio di domenica contro il Mantova. Un dominio di 80’ minuti, poi il caldo e soprattutto una panchina di alto tasso tecnico hanno permesso ai virgiliani di agguantare il pareggio. Nonostante ciò il Voghera ha dimostrato di non sentire la pressione in uno stadio che fino all’anno scorso ospitavano partite si serie B, anzi come è accaduto più volte quest’anno in trasferta ha dato il meglio di se. La differenza di organico tra rossoneri e mantovani è veramente poca cosa, le squadre sul piano tecnico si equivalgono e (come già citato) solo i nomi della panchina fanno veramente la differenza.
Mister Giacomotti è comunque soddisfatto: “Sono orgoglioso di questi ragazzi, abbiamo giocato una delle più belle partite della stagione: questi ragazzi vanno elogiati per personalità e convinzione. Il rammarico è che sul 3-1 avremmo potuto chiudere l'incontro con due occasioni che non abbiamo concretizzato”. Il giocatore che ha cambiato la partita? Risposta semplice quella del mister, Gambino. “E’ un attaccante strutturato, fisicamente potente, il Mantova lanciava palla lunga - spiega il tecnico rossonero -, noi abbiamo dovuto cambiare Paloschi per crampi e ho messo Tancredi per avere un pò di fisicità. In un gara secca non siamo inferiori a nessuno”. Ma alla fine la partita di domenica è stata un vero e proprio spot per il calcio, anche se quello che hanno messo in campo i contendenti era roba da c1, non da serie D: “I tifosi si sono divertiti, gli applausi lo testimoniano è stata una bella gara con due squadre che giocano a calcio: mi dispiace perché meritavamo la vittoria. I ragazzi hanno giocato con tranquillità, non è questione di singoli, ma nel complesso è stata una grande gara, poi se il Mantova è li vuol dire che ha qualcosa in più di noi. Sono stati gratificanti anche i complimenti da parte del tecnico e dei giocatori avversari: abbiamo messo quasi in cassaforte i play-off”. Poi il tecnico rossonero passa al vaglio la prestazione del bomber di giornata. Farina? “Ha giocato una gran partita, peccato perché starà fuori di nuovo dopo neanche una settimana dal suo ritorno (era in diffida a causa delle due giornate di squalifica rimediate contro la Colognese ndr)”.
Ovviamente dopo il mister parla il man of the match, Farina, che ha raggiunto quello che si era prefissato ad inizio stagione, ossia raggiungere almeno la doppia cifra nella classifica marcatori: “E' stata una bella prestazione - dice Anthony -, quando pensavamo di averla portata a casa il Mantova è ritornato facendo vedere il suo valore e negli ultimi 20' avevamo finito la benzina. L'ammonizione? L'arbitro non ha visto questo (un taglio di venti centimetri nel torace ndr), ci siamo fatti fallo a vicenda: lui mi ha pestato il piede e io l'ho spinto”.
Finalmente ritorna al gol anche il Panteron, Magnoni, che non segnava dalla partita casalinga contro il Legnago. Ritrova così il sorriso dopo 7 partite in digiuno: “Sono contento, peccato perché sembrava che avessimo in mano la vittoria. Tra noi e il Mantova non c'è la differenza che la classifica dice. Sono felice, ma dispiaciuto per il risultato”.
Infine parola a Mercuri, che oggi occupava un ruolo inusuale, quello di centrale difensivo a causa dell’assenza per squalifica di Priolo: “Non facevo il centrale da tempo - afferma Mercuri -, il Mantova buttava palla lunga a Gambino e Gherardi. Dopo un primo tempo alla grande, con il terzo gol sembrava che ci fossimo riusciti a portare a casa i tre punti, peccato. Il palcoscenico è stato importante”.
Anche la società è tutto sommato soddisfatta del risultato di prestigio, anche se rimane sempre quel pizzico di rammarico. “In generale è tutto l'anno che è mancato il risultato dopo prestazioni di grandissimo livello come questa con il Mantova e vanifichiamo quanto di buono riusciamo a fare – commenta il dg Donato Troiano-. Il primo tempo è stato di una squadra di altra categoria, poi il caldo negli ultimi 15' ha inciso parecchio. E' un risultato bugiardo per quello che si è visto in campo, il loro portiere ha dovuto fare sette interventi per salvare la porta. Sul 3-1 la partita pensavo fosse finita. E' stata una bella prestazione come cuore, determinazione, tecnica e personalità. Avevamo anche pochi cambi, sarebbero serviti i ragazzi che avevamo assenti per fornire forze fresche. Sono felice, ma rammaricato per il risultato”. Buone parole anche dal ds Ragazzoni: “Potevamo chiuderla, non l'abbiamo fatto e alla fine abbiamo rischiato di perderla: meritavamo la vittoria dopo una grande prestazione, alla fine atleticamente abbiamo fatto fatica quando loro spingevamo molto. In più il Mantova ha una grande panchina con giocatori importanti”.
E dulcis in fundo interviene in merito alla partita di domenica anche l’allenatore avversario, mister Graziani, che spende parole di elogio per i ragazzi di Giacomotti:"E' stato un bel Voghera - commenta il tecnico del Mantova - . La squadra di Giacomotti mi ha fatto un'ottima impressione sotto tutti i punti di vista. E' tutto l'anno che dicono che il Mantova è superiore a tutti, mentre non siamo più forti. E' stata una gran partita, giocata a viso aperto da due allenatori che hanno preparato la partita senza chiudersi. E' con queste premesse che nascono queste gare. Giacomotti è un collega bravo, non presuntuoso. Penso che le due squadre siano equivalenti, noi siamo stati più bravi a fare qualche risultato in più finora”.
0 commenti:
Posta un commento