TRENTO - VOGHERA
Stadio "Briamasco", Trento. Ore 15.00
TRENTO: De Bellis, Casagrande, Morano, Krah, Vitti, Tummiolo, Paissan, Iovine, Trotti (25' pt Vitti) Baù, Colella, Atomei (35' st D'Adamo)
A disposizione: Lasci, Buze, Modaffari, Frattoni, Centofanti
All. Signor Petrollini
VOGHERA: Forti, Paloschi, Bandirali, Mercuri, Fassina (1'st Aldano), Londino (13' st De Guido), Piazza (47' st Tancredi), D'Amico, Troiano, Farina, Magnoni
A disposizione: Bonassi, Curcio, Zanimacchia
All. Signor Giacomotti
ARBITRO: Enrico Lazzeri di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Diego Zanieri di Firenze e Manuel Cinquini di Firenze
RETI: 31' pt Colella, 13' st Colella, 19' D'Amico
No comment. E' questa l'estrema sintesi della partita odierna: forse la partita più facile (sulla carta, perchè giocare con le ultime in classifica è sempre dura), forse la partita più disastrosa di tutta l'annata. Evidentemente i giocatori credono che i play-off siano ormai assicurati, invece non è così in quanto fin quando non interviene nessuna certezza matematica tutto può essere messo in discussione: vedi proprio il Trento, dato praticamente per spacciato, ma che dopo l'ottima partita contro i rossoneri può ancora sperare nel miracolo di agguantare i play-out. Tutti bocciati quindi, tranne il solito Pato D'Amico, l'unico che ha spinto e corso fino alla fine. Partiamo con la consueta cronaca.
L'inizio di partita è alquanto noioso, con i rossoneri che cercano di giocare palla a terra, mentre il Trento si affida spesso ai lanci lunghi. La prima occasione la costruisce la Voghe al quarto minuto: Piazza batte un discreto cross sul quale si avventa Mercuri che conclude centrale, facile parata per De Bellis.
Al 14' si fa vedere la squadra locale con una conclusione di Bau di collo pieno ma la sfera sorvola la traversa.
Dopo neanche 60 secondi una delle occasioni più limpide per la Voghe di passare in vantaggio, con un combinazione Magnoni - Troiano che porta alla conclusione del trequartista, la palla viene respinta dal portiere trentino e carambola sui piedi di Farina che ci prova di tacco ma non centra lo specchio della porta. L'appena chance buttata al vento non sveglia ulteriormente i Giacomotti boy's, anzi è il Trento pian piano ad uscire. Ne è dimostrazione l'episodio del 22' dove Bandirali (giornata no per lui) è costretto a buttare fuori una palla che su rimessa laterale si trasforma in nitida occasione da rete per Colella. Di li a poco avviene anche la prima sostituzione, esce infatti Trotti per infortunio e al suo posto entra Vitti.
Al 31' arriva il vantaggio del Trento: autore del gol è Colella che trova il tiro della domenica segnando di collo pieno al volo e spedendo la palla nell'angolino dove Forti non ci può arrivare, viene così premiato l'ottimo cross operato da Krah. Al 33' potrebbe arrivare subito la risposta rossonera in seguito ad una cappellata del portiere della squadra di casa che si fa trovare impreparato su un pallone a spiovere di Piazza, lisciando clamorosamente la presa: la porta diventa sguarnita e la palla capita sui piedi di Magnoni, la punta argentina è però troppo defilata per tirare e sapientemente butta la sfera in centro, la difesa allontana malamente e ci riprova subito Troiano ma la sua conclusione viene ancora una volta ribattuta dalla difesa.
E' comunque sempre il Trento a spingere, mentre i rossoneri latitano nel modo più totale. Fassina salva la baracca iriense al 36', mentre Troiano ci prova al 41'da distanza siderale ma De Bellis è attento. L'ultima occasione porta i colori è ancora una volta a pannaggio dei padroni di casa, con Atomei che non riesce ad arrivare sulla sfera su un invitante passaggio di Bau. Prima della fine del primo tempo un cartellino giallo per parte. Sulla lista dei cattivi infatti terminano Morano e Magnoni entrambi per gioco falloso.
L'inizio del secondo tempo è segnato da un cambio deciso da Giacomotti, il coach fa uscire Fassina per Aldano. Al quinto minuto arriva il primo tiro della seconda frazione con una grande volè di Magnoni che si infrange sulla difesa; nel frattempo ammonito Paissan per gioco falloso. Dopo 60' secondi il Trento avrebbe una nitida occasione per il raddoppio: Bandirali cilecca malamente il disimpegno, così si avventa Atomei ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. Il forsing dei locali continua con un colpo di testa alto sulla traversa di Casagrande 2 minuti più tardi. Il galà degli errori (o orrori) difensivi prosegue all'ottavo con Mercuri che perde palla regalandola a Bau che spedisce alto di diversi metri sopra la traversa.
Nel cuore del dominio trentino arriva una flebile occasione per il Voghera: D'Amico, servito da un preciso assist di testa di Magnoni, arma il suo tiro dal limite dell'area di rigore ma De Bellis si supera respingendo molto bene. Ho parlato appunto di "cuore" proprio perché al 13' arriva il raddoppio del Trento grazie ancora a Colella che sigla la doppietta personale. Il gol nasce da una sbandata di Bandirali che nel contrasto con Bau cede e permette al giocatore del Trento di inserirsi in area per poi passare la sfera a Colella che non sbaglia.
A questo punto Giacomotti rimischia di nuovo le carte togliendo Londino per De Guido. Al 18' timido tentativo di Troiano alto sulla traversa. E' comunque il preludio al gol che arriverà 60 secondi più tardi: De Guido schizza di testa, Pato si inserisce lungo la traiettoria della palla e conclude a rete in maniera impeccabile.
Subito dopo è ancora protagonista Pato, che vede il taglio del connazionale Magnoni e lo premia con un preciso assit ma qui interviene un ottimo De Bellis che esce e agguanta la sfera. Al 28' si fa vedere Magnoni con il suo unico guizzo di giornata, l'argentino se ne va via sulla destra e calcia da posizione defilata ma il portiere del Trento blocca senza patemi.
Il Voghera però rischia grossissimo 60 secondi più tardi quando Forti si avventa un in dribbling dove perde la palla che viene conquistata da Colella che incredibilmente spara alto da due passi. Ancora una volta D'Amico propositivo al 34', il papero argentino serve Farina in mezzo all'area salvo essere anticipato per una questione di millisecondi da un prodigioso intervento aereo di Moroni. Nel frattempo la partita si incattivisce un pelino, ne sono dimostrazione i cartellini rifilati a Casagrande e Iovine per gioco falloso. Petrollini ormai sul 2 a 1 pensa a chiudersi togliendo Atomei per D'Adamo.
Negli ultimi 5 minuti di partita assistiamo a diversi assalti rossoneri: dapprima al 40' con una punizione centrale di Magnoni dai 30 metri, quattro minuti più tardi una punizione dalle retrovie di Mercuri non trova la testa di Farina per questione di millimetri. L'ultima occasione (nel frattempo Piazza esce fuori infortunato per Tancredi) è ancora opera di Pato D'Amico, vero stakanovista: l'argentino defilandosi sulla fascia ne salta due e propone un invitante cross al centro dell'area, Troiano non ci arriva e la palla sfila sul fondo. Dopo 4 minuti finisce forse una delle prestazioni più deludenti di questa annata.
0 commenti:
Posta un commento