VOGHERA vs CASTELLANA
Stadio Giovanni Parisi, ore 15.00
Il tabellino
VOGHERA: Forti, Paloschi, Mercuri, Bandirali, Fassina, D'Amico (37' st De Guido), Londino, Piazza, Troiano (41' st Tancredi), Speziale, Magnoni
A disposizione: Bonassi, Aldano, Vitagliano, Zanimacchia, Curcio)
All. Signor Giacomotti
CASTELLANA: Festa, Cò, Lampugnani, Andriani, Napolano, M. Olivetti, Pedrocca, Avanzini, Favalli (7' st Borgonovi), Burzio (7' st Jahrafi), Fornito (32' Belmonte)
A disposizione: Benedini, Forgione, Boldini, S. Olivetti
All. Signor Cogliandro
ARBITRO: Martina Bovini di Ragusa, coadiuvata dagli assistenti Albero Grondona di Savona e Christian Rossi di La Spezia
Note
RETI: 14' pt Avanzini (rigore), 33' pt Magnoni, 47' st Magnoni, 65' st Piazza (rigore), 79' Jahrafi, 85' Avanzini
AMMONITI: per il Voghera Bandirali, D'Amico, Piazza e Speziale, per la Castellana Cò, Borgonovi
CORNER: 6 a 2 per la Castellana
Presenti circa 600 spettatori, terreno in ottime condizioni, giornata particolarmente calda
Finisce tra la delusione generale e il gran caldo la partita che poteva valere il secondo posto in classifica, complice soprattutto la sconfitta casalinga della Colognese ad opera dello Sterilgarda Castiglione. Risultato finale di 3 a 3 contro la pericolante Castellana. Mantovani in vantaggio al 14esimo del primo tempo su rigore di Avanzini. Pareggio e sorpasso rossonero ad opera di Magnoni (33' pt e 47' st su una magistrale punizione). Addirittura il Voghera sembra archiviare la partita al 65' grazie al rigore trasformato da Piazza. Ma com'era accaduto a Mantova, i rossoneri crollano e non tarda ad arrivare il pareggio ospite: dapprima 3 a 2 di Jarhafi e poi definitivo 3 a 3 di Avanzini sugli sviluppi di una punizione dal limite dell'area a pochi minuti dalla fine.
L'ultimo quarto d'ora di oggi ha lo stesso copione di quello di 8 giorni fa: rossoneri ormai spompi e privi di energie, ne approfittano gli avversari di turno che ribaltano quel risultato che sembrava in cassaforte.
I primi minuti sono nettamente a favore della Castellana, che effettua i primi quindici minuti della partita con un costante pressing. La difesa rossonera fa quello che riesce, fino a quando non concede un calcio di rigore molto dubbio per fallo di D'Amico su Avanzini (l'impressione è che l'argentino intervenga sul pallone). E' lo stesso giocatore mantovano ad incaricarsi della massima punizione, andando a siglare l'uno a zero con un Forti completamente spiazzato.
Al 25esimo ci potrebbe essere il tracollo iriene, con gli ospiti vicinissimi al 2 a 0: Mercuri perde ingenuamente un pallone a metacampo, il contropiede della Castellana comunque non va a buon fine grazie all'intervento in scivolata da 10 e lode di Paloschi su Fornito in piena area di rigore.
Il possibile raddoppio avversario suona da campana per la Voghe, che incomincia a macinare gioco come lei sa fare. Prima occasione al 28', quando Speziale si inventa un assist coi contagiri per Troiano: il numero 8 effettua un bellissimo taglio sul secondo palo e colpisce a colpo sicuro di testa, ma qui si trova davanti un gran Festa che gli dice di no con una prodigiosa parata. E' comunque il preludio al gol, che arriverà al 33' con il Panteron. Troiano estrae dal cilindro un passaggio d'alta scuola per l'argentino, che nell'area piccola controlla solo come lui sa fare per poi scaricare all'incrocio un violento sinistro: Voghera 1 Castellana 1.
Adesso i rossoneri spingono, ma più che la consistenza degli avversari, l'ostacolo principale del Voghera è l'arbitro, la signora Martina Bovini (che già l'anno scorso aveva diretto gli allora Chierico boys contro il Pontisola, con una direzione abbastanza discutibile), che nel giro di appena 30 minuti estrae 3 cartellini gialli all'indirizzo di D'Amico, Piazza e Speziale: ovviamente forti contestazioni da parte del pubblico di fede rossonera. L'apice della sua direzione di gara mediocre arriva al 46esimo del primo tempo, proprio in pieno recupero, quando annulla un gol a Bandirali. Il capitano era andato a segno sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Piazza, ma sembra che l'arbitro avesse fischiato subito dopo il tocco del numero 10 la fine del primo tempo, in precisa concomitanza dell'unico giro di orologio decretato come recupero. Ingenua quindi la decisione di far battere l'angolo nonostante il recupero fosse ormai agli sgoccioli, bastava fischiare la fine e gli animi non si sarebbero surriscaldati com'è accaduto, ossia con Bandirali e Mercuri al limite della sportività e della correttezza (ma ovviamente esasperati da questa decisione abbastanza discutibile)
Il vantaggio rossonero comunque viene posticipato all'inizio del secondo tempo. Ancora una volta il protagonista indiscusso è Magnoni: il Panteron si incarica di una punizione dal lato destro dell'area di rigore, e batte Festa con un sinistro micidiale che si insacca sul secondo palo senza pietà.
Al quinto minuto grosso rischio per la difesa vogherese, con Andriani che colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Forti è fuori causa ma a salvare la palla sulla linea di porta è Mercuri. E' la Castellana a macinare gioco, e al 19esimo arriva vicinissima al pareggio con un cross di Cò per Jahrafi, il quale non ci arriva per una frazione di secondo.
Nel momento migliore degli ospiti arriva il 3 a 1 del Voghera. Speziale prova un dribbling in piena area di rigore, Andraini interviene in modo deciso ma pulito sul pallone (a nostro avviso), ma la signora Bovini ravvisa gli estremi per il penalty: dagli 11 metri Piazza non sbaglia.
Sul 3 a 1 il match perde d'intensità, complice soprattutto il caldo, e le due squadre sembrano quasi accontentarsi del risultato odierno, che tra l'altro premierebbe gli sforzi rossoneri col secondo posto provvisorio in quanto da Cologno giunge notizia del vantaggio del Castiglione.
Quando ormai la partita sembrava avviarsi verso la sua conclusione, ecco che la Castellana riapre i giochi al 79esimo, con un gol di Jahari, bravo a rimanere lucido a tu per tu con Forti: il tutto è nato da un pallone malamente perso all'altezza del cerchio di campo dai centrocampisti vogheresi. E come 8 giorni prima ecco che si materializza di li a poco il pareggio della formazione di Cogliandro. Avanzini si incarica di una punizione dal limite dell'area, e complice una deviazione della barriera e una carambola sul palo la sfera entra in modo beffarda con Forti spiazzato.
L'ultima occasione porta il nome di Piazza con la sua specialità, la punizione: fallo netto su Magnoni, l'arbitro assegna la punizione proprio sulla linea dell'area di rigore, il numero 10 prova il classico tiro a girare. Purtroppo c'è solo l'illusione del gol con la palla che esce di un soffio.
Un altro pareggio per 3 a 3 e soprattutto un'altra fase finale di partita alquanto problematica, con la benzina a secco. L'ennesima delusione di questa stagione.
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