INTERVISTA A GIACOMOTTI

Il tecnico rossonero mai stato così felice. "Squadra fantastica, senza il Mantova avremmo vinto il campionato".

L'allenatore Giacomotti, con lui il Voghera era già andato vicino alla conquista di ieri

Tanti sorrisi e festeggiamenti dopo la vittoria dei play-off. Uno spogliatoio così non lo si vedeva da diverso tempo (eccezion fatta per la conquistata della finale contro il Pordenone, conquista che poi comunque non portò a nulla). Tutte le attenzioni ovviamente sono rivolte al condottiero, a colui che ha guidato, spronato, rincuorato e allenato i giocatori in questa stagione: Mister Massimo Giacomotti.

"Una gara incredibile, squadra fantastica": queste solo le prime parole con cui Massimo esordisce di fronte ai giornalisti. Poi scherza anche sui voti che i giornalisti dovranno dare ai suoi giocatori. "Mi raccomando, a tutti i miei giocatori almeno 8 in pagella". I suoi giocatori hanno scritto un'importante pagina nella storia del Voghera, andando di fatto a migliorare già quello che lo stesso Giacomotti aveva costruito e tentato di raggiungere neanche 4 anni fa (play-off persi col Casale). Cosa c'è di diverso tra quella e questa squadra? "Questi ragazzi hanno mostrato di saper soffrire, sia in partite come oggi che in altre occasioni, la forza di questo Voghera è il gruppo".
Effettivamente sul pareggio degli ospiti, e in inferiorità numerica, molti avevano pensato ad un rapido affondamento della barca rossonera, invece è andata in tutt'altro modo. Dovendo andare ad analizzare il match odierno, qualcosa da recriminare a Londino, reo di quella doppia ammonizione abbastanza ingenua? "Alla fine si è trattato di un peccato di gioventù, qualcuno più esperto avrebbe dovuto dirgli di non andare a disturbare sulla punizione visto che era già ammonito". Giacomotti ringrazia e riconosce anche coloro che non hanno potuto calcare il campo del Parisi in questa importante partita, o se lo hanno fatto è stato questione di pochi minuti (scelte non comunque relative al piano tecnico ma necessarie per la famosa regola degli under). "Un elogio particolare va a chi ha avuto meno spazio, il mio più grande rammarico è stato quello di non poter schierare subito Speziale (è un 88 ndr, nella formazione iniziale di ieri non poteva essere schierato visto il suo anno di nascita), come l'ho inserito negli ultimi minuti lui ha fatto l'assist del 3  a 1".
Il mister però non si ferma agli elogi verso giocatori, staff e società, anzi si congratula anche con se stesso: "La mossa di D'Amico esterno alto mi è venuta in mente sabato sera. Ha i tempi giusti per gli inserimenti ed è stata una mossa azzeccata". Da sottolineare anche il suo azzardo nel buttare nella mischia il debilitato Coccu, rischio ripagato da ben 2 gol del folletto rossonero. "Un plauso anche al dg Troiano che ha convinto Coccu a giocare".
A vedere questo Voghera in effetti c'è molta recriminazione nell'essere capitati insieme al Mantova, senza questa big molto probabilmente si sarebbe centrato la promozione diretta. Anche lo stesso Giacomotti riconosce questa "sfortuna": "Purtroppo le grandi decadute ricominciano dalla Serie D, non ci fosse stato il Mantova il campionato l'avremmo vinto noi".
La stagione però non è ancora finita, la strada dei play-off è ancora lunga e insidiosa. Già da domani si conosceranno le prossime avversarie, quindi inevitabilmente il discorso cade sul futuro prossimo. L'avversaria che vorrebbe incontrare prossimamente? "Sono fatalista, ma adesso godiamoci questa vittoria dei play-off del girone e poi ci penseremo a tempo debito".
Infine ultime dichiarazioni con nuovi elogi, questa volta rivolti sia al pubblico che alla squadra avversaria: "E' la gratificazione più grande vedere uno stadio così. Riguardo gli avversari onore al merito, è una squadra che gioca a calcio a differenza dell'Olginatese..." Anche il tecnico avversario, mister Magoni, riconosce la superiorità dei rossoneri: "Il Voghera è una squadra solida, mi aveva già impressionata sia all'andata che al ritorno, non ha rubato nulla anche se effettivamente sul gol di Troiano il bomber Farina ha rifilato una gomitata a Vanoncini che poi è dovuto uscire".