Ovviamente a poche giornate dalla fine del campionato il caos regna sovrano. Ognuno dice la sua, si passa dall'abolizione dei ripescaggi alla speranza che venga sancita la promozione diretta per quelle squadre che arriveranno seconde nei propri rispettivi campionati di serie D. E' quello che si augurano ovviamente coloro che inseguono faticosamente le capoliste, e tra queste ovviamente troviamo il nostro Voghera. In effetti il dg Troiano aveva ribadito più volte la concreta possibilità di ampliare il numero delle promozioni dirette dalla D alla C2 ampliandolo alle seconde classificate. Decisione che servirebbe soprattutto per andare a rinfoltire l'organico dei professionisti. Una sorta di "conferma" (ricordiamo comunque che sono ancora delle ipotesi e che fino a luglio probabilmente non ci sarà la soluzione definitiva) arriva da Andrea Seno, ds del Venezia (serie D girone C), il quale conferma la possibilità che a fine della stagione regolare anche le seconde vengano ripescate. Come logica conseguenza la disputa dei play-off a questo punto sarebbe messa in pericolo, con grande delusione e rammarico per quelle squadre che si classificheranno dalla terza alla quinta posizione.
“E’ molto probabile che anche le seconde arrivate in Serie D - afferma Seno - siano ripescate in Lega Pro, purchè godano di adeguate condizioni economiche, di organizzazione, di strutturazione all’altezza di un campionato professionistico. Non c’è dubbio che la nostra Società (si riferisce al Venezia Calcio ndr) sia in grado di soddisfare a tutto questo. Aggiungiamoci anche il blasone e il seguito di pubblico e la Lega Pro non avrebbe di certo di che pentirsene di un tale ingresso. D’altro canto le società professionistiche in difficoltà sono veramente tante ed è prevedibile che siano moltissime a non potersi iscrivere né in 1^, né in 2^ Divisione.”
Adesso sostituiamo il Venezia col Voghera: blasone a parte (non c'è ovviamente paragone) il discorso si potrebbe ampliare benissimo per i colori rossoneri. Come più volte affermato in stagione la società capeggiata da Troiano risulterebbe ormai pronta per affrontare un'eventuale promozione in C2, indipendentemente dalla sua origine, ossia da una vittoria sul campo o dal ripescaggio da parte della Lega.
Il tutto però dipenderà in gran parte dalla Lega Pro, che dovrà fondare le sue decisioni soprattutto sulla base del numero di società che falliranno, e del loro progetto di rinnovamento del calcio professionistico di terzo livello.
Ma alla luce di tutto ciò, che senso ha disputare i play-off di Serie D per stabilire le griglie di eventuali ripescaggi nella categoria superiore?
Seno risponde: “Infatti. E’ per questo che la Lega Dilettanti non ha ancora confermato che i playoff si disputino. Ed è facile che la decisione, se farli o non farli giocare, venga presa proprio a ridosso delle ultimissime giornate di stagione regolare”.
Come si può notare c'è molta confusione in merito, in pratica ognuno dice la sua. In poco tempo si è passati infatti dalla notizia di negare qualsiasi tipo di ripescaggio, all'idea di Macalli di riaprire le porte ad eventuali ripescaggi. Per non parlare di quest'ultima ipotesi appena descritta, che sarebbe la più facile per permettere ai rossoneri di ritornare nel calcio che conta Colognese permettendo.
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