Il Borsino Rossonero

Complessivamente nella partita contro il CastelnuovoSandrà quasi tutti i componenti della panchina rossonera hanno dato buona prova delle loro capacità. Oggi è veramente difficile trovare i peggiori di giornata, in quanto l'ultima prestazione è da 6 politico per tutti i giocatori. Se analizziamo non solo l'ultimo match ma le ultime settimane per giudicare gli uomini di Giacomotti allora possiamo effettivamente trovare qualche soggetto che nelle ultime partite non ha dato buona prova di se. Bonassi ne è un esempio.
Diciamo subito che domenica scorsa è passato dalla polvere all'altare in men che non si dica, quando al 37esimo travolge senza tanti complimenti Mensah in piena area di rigore, e al 38esimo si veste da salvatore della patria indovinando l'angolo di tiro di Caputo. Epiteti a parte il portiere nella scuola juventina non sta passano un periodo brillantissimo. Per carità le parate non mancano all'appello e in alcuni momenti è stato spesso decisivo, però non sembra dare a difesa e tifosi quella solidità e sicurezza tra i pali, doti che non devono mancare assolutamente nel curriculum di un portiere (soprattutto quando la squadra che ti ha cresciuto si chiama Juventus). Per fare alcuni esempi le uscite su cross, traversoni e affini sono spesso una grossa lacuna per Bonassi, le partite contro il Legnago o Pontisola ne sono ampia dimostrazione. In alcuni casi anche i rinvii soffrono di qualche pecca da colmare. In definitiva il ragazzo non è assolutamente da buttare, anzi rispetto ad inizio stagione i miglioramenti si sono visti (confermanti anche da Cuccunato, preparatore dei portieri), ma ultimamente si è fatto qualche passo indietro nella preparazione. Rimandato.
Tra i migliori invece possiamo affidarci esclusivamente alla partita di domenica scorsa. Men of the week è sicuramente Mercuri, un acquisto che più azzeccato non poteva essere. Già in altre occasioni il mediano rossonero aveva fatto vedere le sue doti, ossia uomo indispensabile non solo nella fase difensiva, ma anche con un buon piede per impostare l'azione di gioco. Domenica ha deciso di fare le cose veramente in grande, dapprima imitando il classico tiro a giro di Del Piero, e poi trasformandosi anche nei panni di assist-man: vedere per credere il geniale colpo di tacco al 33esimo per Pato D'Amico. Indispensabile.
Note di merito anche per il capitano della Voghe, Patricio D'amico e per il giovanissimo Londino Vincenzo. Sul primo non c'è bisogno di spendere molte parole, si sa già cosa può regalare al calcio un uomo così serio, professionale e leale verso questo sport. Più che altro domenica si fa vedere anche in attacco provando più volte la conclusione. Invece per Londino si tratta di una notevole prestazione quella contro i veneti, da un ragazzo giovane come lui infatti non ci si aspettava questa gran sicurezza e diligenza. Veramente complimenti.