IN VETRINA
Il pareggio basta, E' SEMIFINALE!!IL SOGNO E' PIU' VICINO!!.
La zampata di Troiano permette ai rossoneri di continuare a sognare!
Voghe nel segno di Coccu, decide lui le sorti di partita e play-off.
mercoledì 9 febbraio 2011
Voghera 2 Legnago 1
Il Voghera torna ad assaporare il gusto della vittoria dopo diversi turni di sofferenze e delusioni. I rossoneri vincono 2 a 1 il recupero odierno contro il Legnago, la squadra che ha totalizzato (fino ad adesso) il maggior numero di gol dell'intero girone (guidati ovviamente da bomber Correzzola).
L'imperativo oggi era vincere, non importavano il gioco o la classe. L'unico obiettivo ero quella di spedire il pallone dentro la rete e possibilmente evitare gli errori difensivi delle ultime partite. E così è accaduto, con una Voghe non proprio brillantissima, ma neanche così brutta ad una analisi più approfondita.
Il primo tempo non regala molte emozione, se non quelle relegate all'eccessivo protagonismo dell'arbitro De Lorenzo di Brindisi. Nelle prime fasi di gioco i rossoneri ubiscono l'intraprendenza dei veneti, ma col passare dei minuti i Giacomotti boys provano a bussare più volte la porta di Pinzan soprattutto con Magnoni. I secondi 45 minuti invece valgono il prezzo del biglietto: prima di tutto per il vantaggio della Voghe al terzo minuto (gran combinazione Magnoni-Pato). Sicuramente il gol dei rossoneri riavviva il match, col Legnago costretto a scoprirsi e che concede ampie ripartenze. Di li a poco arriva il 2 a 0 con il rigore di Piazza (netta trattenuta su Mercuri). Ma neanche il tempo di gridare "tutti a casa" che la partita viene riaperta dal Legnago (pardon, dal guardalinee): nella cronaca vi spiegherò il perchè. Anzi partiamo con quest'ultima.
Come accennato i primi 45 minuti non offrono grandi emozioni. Per vedere il primo tiro in porta bisogna aspettare il 27esimo con un conclusione abbastanza fiacca da parte di Magnoni che non crea problemi a Pinzan. Neanche 60 secondi dopo il bomber argentino sciupa una clamorosa palla gol: Farina al cross, il Panteron schiaccia di testa a due passi ma direttamente nelle mani del portiere veneto.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo il Voghera corre un grosso rischio, arrivando con un clamoroso "autopalo" da parte di Priolo (grandissima prestazione oggi). Deinite serve dalla destra un rasoterra velenosissimo per bomber Corezzola, il difensore rossonero anticipa in un colpo solo sia la punta avversaria che Bonassi, col pallone che carambola clamorosamente sul palo di una porta sguarnita.
Terminano così i primi 45 minuti, caratterizzati non da grandissime occasioni ma da un discreto ritmo di gioco. Da sottolineare i falli sistematici del Legnago, la maggior parte dei quali passa inosservata.
Il secondo tempo parte alla grande. Al terzo minuto di gioco grande combinazione Magnoni-Pato-Magnoni, con l'attaccante argentino che infila nel sette il pallone di ritorno scatenando la gioia del Parisi. Ora il Voghera ha un altro piglio, le maggiori occasioni nascono dai contropiedi. Ne è dimostrazione l'episodio del 14esimo, con Piazza che imbecca sapientemente il Panteron, ma l'azione viene clamorosamente fermata dall'arbitro per un presunto fallo del rossonero. E purtroppo De Lorenzo non si limita a bloccare il possibile 2 a 0, anzi rincara la dose ammonendo l'autore del "presunto" fallo scatenando così le vibratissime proteste del Comunale (e Magnoni purtroppo era in diffida).
Il 2 a 0 è comunque rimandato di pochi minuti. Esso arriverà al 22esimo su calcio di rigore realizzato da Piazza. Calcio d'angolo, Guardigli dimostra fin troppe "attenzioni affettuose" nei confronti di Mercuri che viene buttato a terra senza complimenti. Il numero 10 rossonero non sbaglia dagli 11 metri: molto bella la sua esultanza che arringa il pubblico già infuocato dello stadio.
Ma le emozioni non sono finite. Al 25esimo infatti il Legnago accorcia le distanza: sempre su calcio d'angolo Guardigli colpisce di testa, con la palla che carambola prima sul palo e successivamente sul corpo di Bonassi, che comunque riesce a trattenere il pallone sulla linea. Questo è quanto vede l'arbitro, ma il guardalinee invece segnala che la palla è misteriosamente entrata. Si scatena una mezza rissa col portiere Bonassi furibondo per la decisione dell'assistente di linea, così furibondo che finisce sul taccuino dei cattivi.
In un clima infuocato sugli spalti il Legnago prova gli ultimi assalti; il rischio più grosso arriva al 38esimo con Trinchieri che manca di poco il pallone nell'area piccola. Al 42esimo ennesimo episodio arbitrale a sfavore della Voghe. Su un tiro di Magnoni vi è un evidentissimo colpo di mano (e in piena area di rigore) non rassegnato dall'arbitro. Incredulità mista a rabbia sulla panchina di Giacomotti, tutto questo fa pensare quasi ad una gara "pilotata".
Nei 4 minuti di recupero segnalati dall'arbitro non succede più nulla di interessante, ad eccezione della ghiottissima occasione per il 3 a 1 sciupata da Magnoni che manca clamorosamente il controllo del pallone a due passi dalla porta. Finisce così la gara odierna, con la Voghe che soffre soprattutto negli ultimi minuti ma centra l'unico risultato possibile oggi: la vittoria.
Con i 3 punti odierna i rossoneri tornano giustamente al secondo posto, riprovando così per l'ennesima volta a guardare da sola la capolista. Prossimo impegno domenica 13 in quel di Castelnuovo Sandrà.
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