Con oggi si decideva gran parte della stagione per diverse squadre. E quindi gli occhi di mezzo girone erano puntati proprio al Parisi di Voghera, dove si disputava il big-match con la Colognese. Da una parte i rossoneri desiderosi di uscire da un periodo non dei più felici, ma soprattutto di allungare sulle inseguitrici per consolidare il suo posto nella zona play-off. Dall'altra i bergamaschi impegnati in una improbabile rincorsa alla capolista Mantova. E tra i due litiganti c'era proprio la capolista, il Mantova, che guardava alla partita di oggi con più di un pizzico d'interesse: una eventuale sconfitta della Colognese ad opera dei rossoneri significherebbe avere ormai timbrato il ritorno nei professionisti. Alla fine escono felici il Voghera e soprattutto il Mantova: la partita termina col risultato di 2 a 1 per i Giacomotti boys.
Le premesse della partita comunque non erano promettenti. Squalifiche e infortuni avevano decimato la truppa capitanata da Bandirali, gli avversari invece arrivavano con poche defezioni e soprattutto da una serie di risultati positivi che l'avevano lanciato al secondo posto solitario.
I primi minuti di gioco sono abbastanza tranquilli, ma con una Colognese più intraprendente e pimpante soprattutto nella zona di centrocampo. Al quinto minuto arriva la prima occasione da annotare sul taccuino: Crotti ci prova ma Bonassi è attento e devia in angolo. Il tentativo non era molto pericoloso, ma col campo di oggi qualsiasi rimbalzo poteva essere fatale, con la palla che schizzava a suo piacimento.
La partita è molto fisica e maschia, complice anche il campo. I giocatori evidentemente non si "amano" e gli interventi sono piuttosto intensi e al limite del regolamento: questo più che altro esalta e diverte il pubblico presente sugli spalti.
Dopo i primi 10 minuti di gioco finalmente la Voghe incomincia a calpestare la metà campo della Colognese, ma senza mai rendersi pericolosa, fatta eccezione per una punizione battuta da Magnoni dal limite dell'area con la palla che sorvola di poco la traversa. Come ripetuto prima il campo allentato non favorisce azioni in velocità o comunque "eleganti" e spesso si adopera il lancio lungo senza però molti risultati. Il Voghera costruisce l'occasione migliore del primo tempo verso la fine con Troiano che al 39esimo, dal vertice destro dell'area, incrocia ma non centrando lo specchio della porta, non approfittando così di un'ottimo suggerimento di Farina. Questo sarebbe l'episodio che chiuderebbe il primo tempo... sarebbe in quanto proprio allo scadere dei primi 45 minuti di gioco i bergamaschi protestano per un gol annullato a Crotti. Bonassi non trattiene il pallone che gli schizza dalle mani, ne approfitta l'attaccante bergamasco che insacca ma il guardalinee alza la bandierina.
Il secondo tempo si apre con un Voghera decisamente pimpante. I primi 2 minuti della ripresa vengono passati con i rossoneri costantemente nell'area calda bergamasca, e con i tiri in successione di Mercuri (parato da Borean) e di Magnoni (esterno della rete). E l'impegno viene premiato pochi minuti più tardi con il gol di Farina: azione di ripartenza gestita da Magnoni, il quale intelligentemente vede il taglio del numero 9 rossonero che si trova così a tu per tu con Borean. Il bomber non sbaglia e insacca in diagonale. 1 a 0 per il Voghera.
La Colognese si rigetta subito in avanti alla ricerca del pareggio ma è ancora una volta il Voghera andare vicinissimo al gol. Su calcio d'angolo Mercuri ci prova con il classico "piattone", ma la palla colpisce clamorosamente la traversa. La pressione dei Giacomotti boys continua e poco prima del successivo pareggio della Colognese ci sarebbe una ghiotta occasione per chiudere la partita, vanificata però dall'intervento sciagurato del guardialinee: Troiano lancia in profondità per Farina, il quale è chiaramente in posizione di off-side. Allo stesso tempo però il bomber rossonero non è ingenuo, così lascia sfilare il pallone per la corrente Magnoni che si invola a tu per tu col portiere avversario. Il guardalinee invece non ravvede ciò e segnala comunque la posizione di fuorigioco tra mille proteste della panchina e del Parisi. E neanche 2 minuti dopo arriva la classica doccia fredda, ossia il pareggio degli ospiti con Vitali che insacca dopo una prolungata mischia.
La partita a questo punto si accende e i giocatori decidono di non tirare indietro la gamba. L'arbitro col passare dei minuti non riesce più a gestire la gara e spesso il nervosismo supera livelli sopportabili. Momento apice è il 25esimo. Su calcio d'angolo della Voghe la difesa gialloverde spazza e così parte il contropiede. A metà campo Paloschi interviene in scivolata sul pallone ( lo dimostra anche il rumore della palla che si è sentito dagli spalti, a dimostrazione che il giocatore ha colpito la sfera senza andare a sfiorare le gambe del giocatore avversario) ma l'arbitro ravvisa il fallo ai danni della Colognese, ferma il gioco e ammonisce il povero Paloschi tra l'incredulo del pubblico e dei compagni di squadra che protestano vivacemente nei confronti del direttore di gara. Intanto inizia una sorta di seconda partita tra la panchina di Giacomotti e quella di Magoni con insulti a distanza. Le ingiustizie arbitrali continuano quando al 31esimo Mercuri si trasfroma in Messi seminando e dribblando avversari come birilli, al momento del tiro interviene Perico in scivolata aiutandosi forse con la mano.
Nel bel mezzo di una bufera tra pioggia, aggressività, tensioni sugli spalti e insulti arriva il gol decisivo. Al 34esimo percussione centrale di Magnoni che viene travolto proprio sulla linea dell'area di rigore, ma il pallone carambola sui piedi di Mercuri (bravo l'arbitro ad applicare la regola del vantaggio). Il mediano rossonero non ci pensa 2 volte e calcio di prima intenzione con la palla che si insacca all'incrocio. Gol che fa letteralmente venire giù lo stadio con la tribuna impazzita di gioia. Un tiro veramente eccezionale, fatto di precisione e di potenza.
Le emozioni però non sono finite. Passano 2 minuti e la Colognese colpisce una clamorosa traversa da distanza siderale con Perico che trasforma un suo cross nel classico tiro della domenica, aiutato anche da un Bonassi poco attento e soprattutto fuori dai pali. Poco dopo l'ex portiere della Juve si riscatta impegnato da Valli. Questa però è anche l'ultima occasione dei bergamaschi per pareggiare, in quanto da annotare troviamo solo l'espulsione di Farina al 40esimo (ma qui sinceramente non si è capito bene il motivo di tale decisione arbitrale, forse una reazione su un avversario) e una chance per Troiano di chiudere la partita ad un minuto dalla fine dopo un'invenzione di Magnoni. Anzi lo stesso Miguel in pieno recupero si renderà protagonista assoluto, gestendo la palla con caparbietà e tranquillità (facendo così scorrere il cronometro) e conquistandosi diversi falli: divertente la scena nella quale l'argentino viene travolto da ben 5 giocatori della Colognese, con successivo accenno di rissa scatenato dagli stessi bergamaschi in quanto ridicolizzati dai numeri del Panteron.
Finisce così la partita odierna, con i rossoneri che escono stra-applauditi dal pubblico del Parisi. Invece i giocatori avversari, evidentemente infastiditi da una sconfitta pressoché meritata a nostro giudizio,rivolgono alla tribuna con la mano le 3 dita come per dire "tanto siete terzi". La risposta nostra è la seguente "tanto il Mantova ha vinto il campionato...".
0 commenti:
Posta un commento