Coin Slider Gallery
The World of A.C. Voghera, tutto sul Voghera Calcio!! Prossimi eventi: Mercoledì 15 giugno semifinale andata play-off: Rimini vs Voghera - Domenica 19 giugno semifinale ritorno play-off: Voghera vs Rimini - Domenica 2 luglio: festa 30 anni Ultras Voghera

martedì 8 marzo 2011

IL BORSINO ROSSONERO




La partita contro il Darfo rappresenta simbolicamente la fine del sogno rossonero. Quel sogno di rincorrere quella capolista che, obiettivamente, non ha mai dimostrato di avere il passo e la qualità per una promozione diretta, e soprattutto convincente agli occhi di tutti (vedi Tritium l'anno scorso per intenderci). E se a questo crocevia di stagione si ritrova ad essere la prima della classe lo deve essenzialmente ad una ruota che gira costantemente a suo favore...
Ecco quella maledetta ruota che sembra aver voltato le spalle ai Giacomotti boys! Nel corso di questa stagione sono poche le volte dove si può parlare di fortuna o di fattore C, forse Olginate e basta (e in riferimento esclusivo alla partita casalinga). Per il resto laddove c'era l'impegno e il sacrificio dei giocatori e della dirigenza alla fine la sfiga è intervenuta senza troppi giri. La lista è molto lunga: citiamo per esempio la partita casalinga contro il Pontisola (pareggio ospite al 95esimo), oppure la trasferta contro l'Olginate (i rossoneri vincevano per 4 a 2, per poi terminare la gara sul 4 a 4) e per allungare il discorso la gara d'andata a Cologno al Serio (al 93esimo i rossoneri trovarono il 2 a 1 grazie a Farina, peccato che l'arbitro fischiò un fuorigioco molto dubbio...). E se vogliamo esempi di domenica scorsa allora il piatto è servito: cosa dovrebbe dire il povero capitano Bandirali, che neanche 5 minuti prima colpisce la traversa su rovesciata, e poi insacca il pallone, con molta sfortuna, nella porta sbagliata?
Parlare di migliori o di peggiori questa settimana è forse ancora più demoralizzante della sconfitta di domenica scorsa. Con questo non bisogna pensare di scagionare in tutto e per tutto i giocatori rossoneri da qualsiasi colpa, anzi in alcuni frangenti è difficile cercare altre scuse. Però è anche vero che ad un certo punto di stagione le energie sono quelle che sono, e soprattutto dopo tanto sacrificio vedersi sempre distaccati dal Mantova con lo stesso identico punteggio dopo quasi 3 mesi di continuo lavoro e sacrificio la voglia di crederci e di combattere diminuiscono progressivamente nel corso dei 90 minuti di gioco di ogni domenica.
Quindi per tirare le somme se la prestazione di Darfo Boario è stata al di sotto delle aspettative ecco qui elencate le varie cause. E' anche vero che il lavoro del giornalista è quello di essere il più obiettivo possibile quindi alla fine si dovrà pur vedere un "migliore" e un "peggiore" di giornata, seppur con diverse attenuanti.
In mezzo a questa sorta di carneficina a righe nero e verdi l'unico che probabilmente si salva è Priolo, vero e autentico pilastro difensivo: lo scontro con Cristofoli è di quelli che meritano il prezzo del biglietto. Ed ad uscirne vivo è il Ciccio rossonero, non lasciando respirare l'attaccante camuno neanche per mezzo secondo. Ad ogni suo intervento la curva vogherese si accende e scrosciano incessanti applausi al suo indirizzo. 
A fare compagnia a Priolo ritroviamo con grande piacere Coccu. Di nuovo scattante ma di nuovo acciaccato a fine pomeriggio. E' la sintesi della sua partita: non ancora in forma al cento per cento è comunque schierato fin dall'inizio anche per l'assenza del suo collega Speziale. Ogni tanto fa rivedere i suoi guizzi con enorme piacere del pubblico rossonero. Peccato che debba abbandonare anzitempo il campo per le solite noie muscolari, ma per il resto lo si vede tonico e pimpante.
Tra i più sottotono invece troviamo Paloschi. Prima di tutto bisogna dire che è uno dei pochi ad aver giocato pressoché tutti i match di questa stagione, quindi le pile ormai sono in riserva da diverso tempo. E' logico che da lui ci si aspetta qualcosa di più, soprattutto in un momento topico come questo. A Darfo si fa vedere poco, soprattutto per un giocatore come lui che da un notevole apporto nella fase di spinta, solo verso fine partita ripropone quello già visto nel resto della stagione. In "sintonia" con il terzino rossonero troviamo Mercuri, che evidentemente risente ancora dell'infortunio patito ad inizio ripresa campionato. Comunque nel caso specifico di domenica bisogna rimarcare che il mediano rossonero non giocava nella sua posizione ideale ma spostato più a sinistra rispetto al solito. Di certo non si trova a suo agio e anche lui rimane quasi nell'anonimo della partita.
Ora dopo la debacle di domenica altro impegno di vitale importanza: da oggi si apre la nuova stagione e il nuovo obiettivo per diverso tempo sarà la Colognese, e non più il pressoché irraggiungibile Mantova (a lei ci si potrà comunque pensare in seguito). E al Voghera sarà data domenica subito la possibilità di pronto riscatto proprio contro la nuova lepre.

0 commenti:

Posta un commento