Rappresentativa Serie D 1 - Genoa 3
La Rappresentativa di Serie D deve dire addio a Viareggio e alla sua coppa carnevale: i sogni di gloria terminano contro il ben più quotato Genoa. La gara termina per 3 a 1 a favore dei grifoncini, con i ragazzi dilettanti che disputano praticamente l'intero secondo tempo in 9 uomini e senza l'allenatore Magrini.
I primi 30 minuti di gioco non offrono granché, con le squadre che si studiano per lunghi tratti. Uniche note sono Ahlassan che da pochi metri di testa spara altissimo e Onescu che prova il gran tiro dalla distanza ma che risulta troppo centrale.
Al 34esimo Longo porta in vantaggio il Genoa sugli sviluppi di un calcio d'angolo: De Bode effettua un primo tentativo di testa, Festa respinge d'istinto ma la palla carambola sui piedi di Longo che insacca a porta vuota. Neanche 2 minuti più tardi il Genoa raddoppia sempre su calcio d'angolo grazie ancora a Longo, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Passano 60 secondo ed è la Rappresentativa che si vede annullato un gol di Gennari per un fuorigioco molto dubbio. Gli animi si scaldano e al 44esimo Onescu dice qualcosa di troppo all'arbitro, il quale si vede costretto ad estrarre il secondo giallo di giornata e a costringere il giocatore a lasciare anzitempo il campo.
Durante l'intervallo scoppia una baraonda, ed a farne le spese è ancora una volta la Rappresentativa che si vede privata sia del mister Magrini che del giocatore Gennari, entrambi espulsi.
Nel secondo tempo i giovani dilettanti tentavo l'impossibile, essendo in 9 contro 11. Al 13esimo ennesime proteste per la Rappresentativa in seguito ad una spinta subita da De Sena in piena area di rigore, ma Bietolini non ravvisa nessun fallo. Al 17esimo la partita viene chiusa dal gol di Jelenic con un diagonale sul quale Festa trova solo una piccola deviazione che alla fine sarà ininfluente. Ormai è solo un monologo rossoblu, con i grifoncini che dilagano e solo qualche miracolo di Festa e i legni della sua porta salvano un risultato ormai compromesso. Il 3 a 0 però è solamente rimandato al 27esimo quando De Bode riesce nel tentativo da lui fallito nel primo tempo: ennesimo calcio d'angolo, questa volta il colpo di testa è preciso e termina in rete.
Inutile ma utile solo per uscire a testa alta il gol della bandiera al 37esimo di Passerò che imita l'ormai celeberrimo tiro alla Del Piero.
0 commenti:
Posta un commento