Il sogno del Pontisola si ferma proprio sul più bello, ossia quando si pensava al miracolo in terra umbra, nonostante tutti i sfavori del pronostico. Sono i calci di rigore a castigare la squadra bergamasca e a premiare il Perugia, che approda così in finale di Coppa Italia.
La partita d'andata giocata al Matteo Legler di Ponte San Pietro si era conclusa col risultato di 1 a 0 a favore del Perugia. Quindi la gara di oggi vedeva i bergamaschi coinvolti nella "remuntada" quasi impossibile, soprattutto per il fattore campo.
Oggi il Pontisola praticamente si giocava la stagione, tutti i sacrifici dell'annata 2010-2011, dato che ormai il Mantova è irraggiungibile e la lotta per accedere ai play-off è stata messa alquanto in dubbio dal recente ko interno con l'Insubria. Ma si sa che il calcio è imprevedibile, e imprevedibile è stato anche il vantaggio del Pontisola nel primo tempo della gara odierna. Risi infatti porta in vantaggio gli ospiti con un gol abbastanza fortunoso.
Per tutti i restanti minuti di gioco la partita si mantiene su tale risultato, nonostante un clamoroso palo del Perugia e qualche occasione per il Pontisola di tentare il colpaccio insperato. Una volta che l'arbitro fischia la fine del tempo regolamentare ormai il tutto è affidato alla tremenda lotteria dei calci di rigore. Fatale sarà l'errore di Tremolada, che spedisce la palla fuori. Termina col risultato di 5 a 4 il match di ritorno, ossia con una nuova vittoria del Perugia che sbarra l'accesso alla finale del Flaminio contro il Turris. A fine gara sono gli umbri che festeggiano, mentre i lombardi che falliscono proprio laddove nemmeno 365 giorni fa il Voghera approdava per la prima volta nella sua storia.
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